È passato un anno dal tragico 24 agosto 2016 quando la terra ha iniziato a tremare in centro Italia prococando morte e distruzione; devastando decine di paesi dell'Italia centrale, distruggendo attività lavorative ed un ingente patrimonio artistico ed architettonico.
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno risposto con generosità alla raccolta fondi a favore delle popolazioni così duramente colpite. Abbiamo contribuito a costruire un Centro polifunzionale giovanile in un territorio che è stato privato di tutto, una struttura appositamente dedicata ai giovani. Il progetto ha visto la realizzazione di un centro polifunzionale per lo sviluppo e la crescita sociale e culturale dei giovani. Puntando alla formazione culturale dei giovani, aiutandoli a recuperare fiducia nel futuro. .
La gestione e le attività del centro saranno coordinate direttamente da monsignor Giovanni D'Ercole.
«Alla gente e soprattutto ai giovani serve un luogo dove potersi trovare di nuovo come comunità», aveva detto durante l’intervista. L’obiettivo di questo progetto è di offrire occasioni di crescita e di fraternità, guidando soprattutto i ragazzi e i giovani alla scoperta della presenza di Gesù – ha spiegato il vescovo di Ascoli Piceno, monsignor D’Ercole - Non va dimenticato che lo scopo ultimo del progetto è prima di tutto fare comunità, ricostruire il tessuto locale che l’esperienza del terremoto ha disgregato. Il progetto porterà a una comunione di persone che cresceranno nell’amore di Gesù e in una vera vita fraterna».